

PAROLA ALLA FOTOGRAFIA
prima e dopo lo scatto.
W O R K S H O P
VENERDI 2 DICEMBRE 2016
Pomeriggio - ore 14.00 - 18.00
POSTI ESAURITI
WE ARE GETTING MARRIED (:
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OUR STORY
Settimio Benedusi nasce in provincia, dove passa i primi anni della sua vita cazzeggiando in maniera irresponsabile e inutile. Fa normali studi, leggendo un po’ di tutto ma senza veramente approfondire nulla. A 12 anni gli viene regalata una macchina fotografica, con la quale pensa di rendere le sue giornate adolescenziali un po’ meno inutili. Dopo un fallimentare tentantivo di studiare Giurisprudenza si trasferisce a Milano con la speranza di fare il fotografo: sono gli anni ottanta, ci riuscerebbe chiunque, e infatti ci riesce pure lui. Ha un’infinita serie di colpi di fortuna, che lo portano addirittura a scattare per vari giornali e a realizzare alcune campagne pubblicitarie e ritratti a varie persone, più o meno famose. Gira il mondo a fotografare, illudendosi di fare una cosa importante e pericolosa, mentre invece viene semplicemente portato in giro come un fighetto milanese, la cui cosa è d’altronde diventato. In estrema sintesi: è un povero stronzo.
Settimio Benedusi nasce di fronte al mare. Assorbe in maniera bulimica gli stimoli culturali nei quali è immerso, leggendo come un forsennato (Steinbeck!), andando al cinema (il cineforum con dibattito!) e ascoltando ottima musica (De Andrè!). Studiare al Liceo Classico gli fornisce quell’impostazione umanistica che lo porterà a praticare la sua grande passione, la Fotografia, in maniera fin da subito profonda e seria. Si trasferisce ventenne a Milano, dove riesce, nonostante infinite difficoltà, a trovare la propria strada nella Fotografia commerciale, pubblicitaria e redazionale. Realizza ritratti al gotha nazionale e internazionale, importantissime campagne pubblicitarie ed è l’unico italiano a collaborare (per sette anni!) con la celeberrima rivista Sports Illustrated. Nella maturità si orienta verso una Fotografia più intima e vera, riuscendo fin da subito a esporre in prestigiosi contesti. In estrema sintesi: non butta mai la carta per terra.
Luca Pianigiani, giornalista, docente di editoria e new media, consulente di aziende ed esperto di quello che ancora non c’è (ma ci sarà) nel mondo dell’immagine e della comunicazione.
Dal 2000 online con www.jumper.it, la più innovativa comunità di fotografi professionisti, ma prima editore di una rivista rimasta nel cuore di tanti, Jump e dal 2011 co-fondatore di JPM, la più innovativa rivista digitale, per iPad e ora per tutti i media. Malgrado questo, verrà ricordato per la sua pasta al caffè, per le crepe al formaggio e la Fajita con i peperoni e le cipolle. Perché, alla fine, quello che conta è mangiare bene….

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riferimento : Massimiliano Barbuni - mail m.barbuni@pd.cna.it


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SETTIMIO BENEDUSI

LUCA PIANIGIANI

Il workshop invita a riflettere sul grande potere comunicativo che hanno le buone immagini e come saperle sapientemente usare per costruire narrazioni emozionali.
Nella prima parte del pomeriggio Settimio Benedusi ci racconterà il suo "metodo" di lavoro; come si prepara prima di realizzare un servizio fotografico, come trae ispirazione per costruire un suo progetto di comunicazione visuale. Successivamente inviteremo Settimio a raccontarci le storie che hanno "animato" i suoi lavori più importanti e quelle di alcuni protagonisti ripresi che più hanno lasciato il segno del loro passaggio di fronte alla sua macchina fotografica.
Successivamente, Luca Pianigiani ci parlerà di come assemblare contenuti visuali con prodotti editoriali digitali progettati con le più moderne tecnologie attualmente disponibili. Non mancherà inoltre di presentarci la sua visione di come è cambiato il mondo, e di come essere creativi in un’Era in cui tutti credono di esserlo (e forse lo sono davvero), ma al tempo stesso riuscire a viverci (ovvero: farsi pagare) con questa creatività (mentre tutti gli altri si accontentano di un Like su Facebook).